mercoledì 20 giugno 2012

Resident Evil 6 - Gameplay di Leon


L'E3 di quest'anno non è stato così interessante: praticamente sono stati presentati una miriade di porting e spin-off di Assassin's Creed 3. Sono stati pochi i titoli davvero coinvolgenti e attesi: tra questi Resident Evil 6 è forse il videogame più bramato dai fan della serie. Potremo godere del ritorno di Chris Redfield, non più sotto effetto di steroidi, e Leon Kennedy, reduce da un Resident Evil 4 piuttosto discutibile.
Tra le new entry ci sarà Jake, "Wesker Junior", le cui sessioni giocabili saranno avvicendate dall'interazione con un personaggio più che storico della serie: Sherry Birkin, diventata una gran figa! Tra i personaggi storici tornerà la bellissima Ada Wong, che a quanto pare è riuscita a raggiungere vette di potere interessanti. Infine, un ritorno più che gradito sono gli zombie, che saranno presenti specialmente nella sezione giocabile di Leon.


Come detto in un post precedente, i tre personaggi introdurranno tre dinamiche di gioco differenti, gameplay e atmosfere che vanno dall'horror all'action, sino a quicktime event e all'utilizzo di poteri speciali propri di Sherry e Jake. 




In questo post analizzerò in maniera piuttosto superficiale il gameplay di Leon Kennedy, che ha subito un restyling del viso (praticamente in ogni videogame o film subisce un restyling diverso, ma almeno non sembra un pinguino incazzato come nel Degeneration! Anche la Capcom fa miracoli!).


Da quel che ho potuto notare, c'è un vero ritorno alle origini, o almeno c'è l'intenzione di ritornare a quelle atmosfere claustrofobiche e avvolte in una penombra perpetua proprie dei primi Resident Evil. Sicuramente questo tipo di ambientazione dona alla giocabilità un tipo di valore diverso da Resident Evil 5, che invece era troppo "alla luce del sole" e senza punti tenebrosi. Il gameplay quindi diventa più lento e il giocatore deve stare attento a ogni sorta di pericolo che può incontrare. D'altro canto, quando c'è da combattere, Leon sfodera due belle pistole che Lara Croft invidierà tantissimo nel reboot di Tomb Raider (che ahimé uscirà nel 2013). Le acrobazie del buon vecchio Leon non sono molto convincenti, ma dobbiamo ricordare la strada action che dal lontano Resident Evil 4 la Capcom ha deciso di intraprendere. Quindi o ci facciamo andar bene questa influenza action oppure lasciare Resident Evil 6 sugli scaffali!

Se bisogna trovare un altro pelo nell'uovo, c'è la componente "partner": se Resident Evil nasce come survival horror (e questo elemento comunque rimane costante nella saga), portarsi dietro un personaggio non giocabile come può essere la bruna di Leon o Sherry Birkin (Chris non so manco che partner abbia..) di sicuro smorza la tensione e l'ansia horror. Di nuovo, ricordiamo che questa politica "partner" è ormai legge in casa Capcom da Resident Evil 5, quindi come sopra: o ci piace o ciao!

Una cosa interessante è l'interfaccia di gioco, che si avvicina molto a quella di Dead Space: praticamente il menù degli oggetti e armi è in tempo reale, quasi ologrammatico poiché è semi trasparente e per niente invadente. Quindi addio la barra dell'energia con munizioni e mappa: con Resident Evil 6 si ritorna a una visuale pulita, priva di elementi che potrebbero infastidire. Forse una nota dolente è il traguardo da raggiungere, segnalato dall'icona di una porta e dai metri che ci separano da esso, ma comunque l'invadenza estetica delle icone presenti in Resident Evil 4, 5 e nel Revelations non sarà più un problema


In definitiva: la parte con Leon S. Kennedy è molto intrigante. Le ambientazioni sono estremamente coinvolgenti, così come la grafica che è spinta a livelli estremi di realismo sia di luce che di fisica. La storia promette davvero bene e la drammaticità di alcune scene convince sia critica che pubblico che abbiamo di fronte un capitolo della saga di Resident Evil che sicuramente supererà la mediocrità del capitolo precedente. La Capcom ha imparato forse dagli errori del passato? Forse ha ascoltato i dubbi e la rabbia dei fan, ormai stufi di titoli scadenti?




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