giovedì 19 gennaio 2012

Resident Evil: Revelations - BUH! Paura eh?

La versione di prova dell'atteso nuovo capitolo della saga di Resident Evil è finalmente approdata sulla console Nintendo 3DS.

Tanto piccolo quanto potente!

Subito, come un lampo che ti folgora gli occhi, si nota subito il comparto grafico: a dir poco PERFETTO! L'effetto 3D non solo accentua l'aspetto estetico, elevando le potenzialità che il 3DS può esprimere dal punto di vista grafico, ma acuisce la sensazione di disagio e di pericolo. Senza, l'immagine è molto meno avvolgente.

Giocando si impara


Il Touchscreen ha due funzioni: accedere al menù istantaneamente, durante il gioco, e muovere la telecamera tenendo premuto la stilo sulla mappa e direzionando la visuale.
Il touchscreen viene utilizzato anche per risolvere enigmi. La possibilità di poter interagire con essi a livello "fisico", quindi toccando determinate parti dello schermo/oggetto, rende l'immersione in questi "minigiochi" ancora più interessante.
Si possono utilizzare due armi premendo rispettivamente R+X (per il coltello) e R+Y (per le armi primarie). Inoltre premendo il tasto direzionale -> è possibile cambiare le armi impugnate (nel caso della demo, quando trovi il nostro amatissimo fucile, è possibile equipaggiarlo istantaneamente al posto della pistola, e viceversa). Viceversa, premendo <- è possibile equipaggiare un'altra arma (nel caso della demo una bomba a mano) al posto del coltello.
Con A invece si possono utilizzare i vari oggetti di recupero, essenziali in ogni RE che si rispetti!
Un altro oggetto interessante è lo scanner, che permette di esplorare l'area in cui siamo per cercare oggetti nascosti. Si può equipaggiare e utilizzare come un'arma.

Questioni di punti di vista


Quando si utilizza un'arma dalla terza persona si passa alla prima persona. Questa caratteristica era stata accennata nei RE precedenti (RE4 e RE5), in cui la telecamera si spostava sulla spalla del personaggio permettendo maggior mira: questa volta la telecamera si sposta in una prima persona totale.
La terza/prima persona è una visuale molto macchinosa a mio parere: già in RE4, la telecamera è lenta e non permette una visuale aperta e panoramiche utili. Ma è anche vero che la terza persona permette una "lentezza" utile a livello narrativo, poichè aumenta la tensione e l'adrenalina; ci si trova di fronte a nemici veloci e proprio la lentezza dei movimenti e del punto di vista aiuta il processo di "cagarsi addosso" (scusate il termine).
Un'arma a doppio taglio insomma: da un lato è il punto di forza della nuova esperienza RE iniziata con RE4, dall'altro lato è (o è stato nei precedenti capitoli) L'UNICA fonte di paura e adrenalina, considerando che si è persa considerevolmente l'atmosfera unica dei RE precedenti.

Il giusto ingrediente


La claustrofobia. Ecco cosa si prova quando si inizia questa demo. Jill si risveglia in una stanza. Sembra una villa. Le atmosfere sono molto avvolgenti e quasi "rassicuranti". Le sensazioni che trasmette molti di noi se le ricorderanno nei vecchi RE. Sembra davvero di essere ritornati nella famosissima Villa Spencer!
Il gioco di luci e ombre è molto gradevole da guardare ed è implementato benissimo nelle fasi di gioco. Inoltre il fascio luminoso della torcia (stile SH) rende ancora più "cupa" (e certo, non c'è luce!) l'esperienza di gioco.
Dopo un paio di minuti, dove Jill deve affrontare creature che non sembrano assomigliare a nulla di visto nei precedenti capitoli, si ricongiunge con il suo partner Parker. L'ambientazione cambia, mostrando realmente il luogo in cui i nostri protagonisti si trovano: una nave.
Parte un filmato che mostra ulteriormente l'aspetto grafico del titolo. Fa la sua comparsa un altro personaggio.. Qualcuno che non è molto raccomandabile a quanto pare!

Conclusioni: tante promesse, tanto orrore.

La demo è davvero corta. Dopo il filmato di cui vi parlavo, finisce. Poco male, considerando che questa demo è una splendida promessa di un titolo che fa del comparto grafico e di gameplay la sua maggiore forza! Ma non solo: il comparto sonoro è molto evocativo, con musiche che si adattano meravigliosamente con l'atmosfera claustrofobica e asfissiante.
Il 3DS viene "strizzato" per bene. Viene mostrato cosa è capace questa piccola console, tanto apparentemente debole quanto sorprendentemente unica!
Per quanto riguarda questo nuovo Resident Evil, bisogna aspettare per poter godere della storia e poter giudicare l'intero titolo. Ma se ci limitiamo alla critica della demo, bisogna ammettere che promette molto bene!

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